MEDJUGORJE, è arrivato il NIHIL OBSTAT del Vaticano (vedi articolo vatican news) : È stato riconosciuto il culto, ma non le apparizioni della Madonna.
Il Visitatore apostolico autorizzerà i "presunti messaggi" della Gospa e ogni pubblicazione con i messaggi dovrà riportare il documento in introduzione per non arrecare la gente in confusione !
L'obiettivo è quello di concludere "una lunga e complessa storia" che ha comportato "opinioni divergenti di vescovi, teologi, commissioni e analisti". Il cardinale prefetto Víctor Manuel Fernández ha firmato una nota del Dicastero Vaticano per la Dottrina della Fede che parla del "fenomeno spirituale di Medjugorje".
Inoltre, la Nota vaticana ha deciso di prendere in considerazione "l'esistenza di frutti chiaramente verificati" (di cui la Commissione Ruini ha parlato più volte) e "l'analisi dei presunti messaggi mariani" per fornire chiarezza sugli eventi di Medjugorje.
Il documento afferma che le sue conclusioni "non implicano un giudizio circa la vita morale dei presunti veggenti" perché i "doni carismatici non esigono necessariamente la perfezione morale delle persone coinvolte per poter agire".
Alla fine di una lunga analisi (il documento è formato da 28 pagine formato A4) il Dicastero per la Dottrina della Fede praticamente indica come pronunciamento ufficiale da dare a quanto è accaduto (e ancora accade) a Medjugorje – utilizza la formula "nihil obstat" sul culto pubblico della Regina della Pace e sui pellegrinaggi alla Parrocchia di san Giacomo che diventa Santuario, applicando le nuove Norme vaticane sulle rivelazioni private. Un "nulla osta" che però non conferma il "carattere soprannaturale" delle presunte apparizioni. "I fedeli non sono obbligati a credervi", si ricorda nella nota.
“La valutazione degli abbondanti e diffusi frutti tanto belli e positivi – spiega la Nota vaticana – non implica dichiarare come autentici i presunti eventi soprannaturali, ma soltanto evidenziare che ‘in mezzo’ a questo fenomeno spirituale di Medjugorje lo Spirito Santo agisce fruttuosamente per il bene dei fedeli“.
Ora spetta al "Vescovo di Mostar-Duvno" emettere il "decreto corrispondente". Al contrario, mons. Aldo Cavalli, il Visitatore Apostolico a carattere speciale per la parrocchia di Medjugorje, "continuerà a svolgere le funzioni a lui affidate e dovrà verificare che, in ogni pubblicazione che raccolga dei messaggi, venga inclusa la presente Nota come Introduzione". Poi, egli stesso verificherà eventuali messaggi futuri - o messaggi passati che non siano ancora stati pubblicati - e dovrà autorizzare la loro pubblicazione in base alle nuove norme.
Sembra chiarirsi il fenomeno Medjugorie e sono in tanti a gioire di questa approvazione che sblocca completamente i pellegrinaggi.
Sul fenomeno Medjugorje nel suo insieme, rimane la facoltà riservata a tutti i "vescovi diocesani, ognuno nella propria diocesi" di avere la "libertà e l'autorità per prendere decisioni prudenziali ritenute necessarie per il bene del Popolo di Dio".
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